Tre donne in mare

Dal 23 al 27 Marzo
Compagnia “Libera la Luna” presenta

“Tre donne in mare”

di Vespina Fortuna

Regia di Antonella Maddonni










Ipotetico futuro prossimo. Gli stati europei sono allo sbando, hanno creato barriere ed eretto muri chiudendosi in se stessi. Ormai è la malavita a farla da padrona senza più controlli. Chi può scappa in mare, ripercorrendo a ritroso il viaggio dei migranti d’un tempo. La meta è l’Africa: un luogo ritornato alla pace dopo tante sofferenze, pronto ad accogliere ed ad essere ricostruito.
Protagoniste della storia sono tre donne:
Maria, una madre coraggiosa che ha sacrificato la propria vita per salvare la figlia;
Emma, una giornalista che si è presa a cuore la vicenda di Maria;
Consuelo, figlia adolescente di Maria, all’oscuro del sacrificio materno, cresciuta con i nonni e, credendosi abbandonata dalla madre, si è affidata ingenuamente alle mani di un uomo senza scrupoli.
Tre donne diverse, in fuga dalle violenze subite e alla ricerca di nuove possibilità, partono in barca a vela facendo rotta verso l’Africa, un viaggio lungo e difficile nel quale riscopriranno se stesse, i propri sentimenti e impareranno a conoscersi l’un l’altra.
Ce la faranno a ricostruirsi una nuova vita insieme?

Note di regia.

Il testo è ovviamente molto attuale, ma capovolge il nostro punto di vista rispetto al fenomeno dell’immigrazione: e se fossimo noi costretti a fuggire dal nostro paese?
Qui la prospettiva è dalla parte di tre donne, diverse per estrazione sociale ed età.
Protagoniste della scena saranno le loro voci e le loro emozioni.
L’allestimento scenografico farà da sfondo ai diversi episodi, al trascorrere del tempo su una barca che scandirà il passaggio tra le diverse fasi emotive e di crescita delle tre protagoniste.

L’autrice.

Testo inedito di Vespina Fortuna, questa la prima messa in scena.
Animo inquieto, cuor gentile. E’ la definizione migliore per descrivere in quattro parole, quattro, l’essenza di Vespina Fortuna. Inquietudine e gentilezza sono infatti gli elementi che nei suoi romanzi, fiabe, racconti o drammaturgie camminano sempre insieme intrecciandosi. Più che storie le sue, sembrano orditi nei quali descrive con amore i propri personaggi rammendando con ago e filo gli strappi prodotti dal loro lato peggiore e dalle debolezze. I suoi ricami letterari, così delicati e aggraziati, arrivano al cuore in punta di piedi con l’intento di spingerci a guardare con benevolenza anche l’altra faccia della medaglia, quella in ombra.
Libri pubblicati: “Il principe di Udjana”, ed. L'Oleandro Arga;“La leggenda dei Plunolingi. Il popolo del sottosuolo” ed. Fefè collana Ologrammi poetici; “Quatruo corpuli et quatruo capulei. Tre fiabe mitologiche scritte in una lingua misteriosa” ed. Fefè collana MiniFefè.

Tamburino.

Ipotetico futuro prossimo. Gli stati europei sono allo sbando, hanno eretto muri chiudendosi in se stessi e la malavita fa da padrona. Protagoniste della storia sono tre donne, diverse per estrazione sociale ed età, alla ricerca di nuove possibilità partono in barca a vela, un viaggio difficile nel quale riscopriranno se stesse e impareranno a conoscersi l’un l’altra. Ce la faranno a ricostruirsi una nuova vita insieme?
Testo inedito della scrittrice Vespina Fortuna. Compagnia Libera la Luna. Regia di Antonella Maddonni.
Con Silvana Biagini, Gloria Cinque e Francesca Ricciardi. Scene Paolo Pioppini.

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